continuo a pubblicare alcune lettere dei lettori di Epoca del 1962 che giungevano alla redazione che curava la rubrica “Chi era veramente Mussolini“. Per la cronaca (ripeto, siamo nel 1962 e quindi dopo la guerra civile punitrice dei fascisti, dopo le amnistie di Togliatti, dopo i reimpatri dei comunisti-gappisti fuggiti in Cecoslovacchia, dopo tutto, insomma), la rubrica fu chiusa dopo 3 uscite sul giornale per i troppi interventi dei lettori, che avrebbe richiesto troppo spazio per pubblicare tutte le lettere che arrivavano settimanalmente e per non fomentare gli spiriti dei nostalgici e dei mitomani. Fu scritto così sul giornale.
Se una guerra è pazza, criminale, ingiusta e utopistica bisogna gridarlo prima di sapere se la si vincerà o la si perderà. E non quando povertà, sfortuna, sabotaggi e tradimenti ne hanno già segnato la sorte.
Dopo, è facile giudicare sacrosanta la guerra dei vincitori e insensata la guerra dei vinti. Così come è facile infierire su chi cade e poi buttarsi dalla parte dei vittoriosi, giustificandosi che si è capito che sono loro che hanno ragione e combattono per la giusta causa.
Io credo che bianchi o neri, rossi o gialli e a qualunque colore politico appartengano, popolo e governanti si equivalgono tutti. Tutti possono essere capaci di commettere nella stessa misura eroismi e abiezioni, errori e debolezze. Ma ben pochi sono armati di vera coscienza, vera onestà e vera umiltà.
…
Team557
WWII: gli archivi ritrovati. un commento.
….
Ora, se fossimo in un bar e volendo fare gli spiritosi, si potrebbe dire anche: “… se non li ritrovavano, forse era anche lo stesso…!”. Ma è solo una battuta. Sono un collezionista e, si sa, volevo vedere com’era il “prodottino” commerciale venduto in edicola qualche mese fa con Panorama. In realtà i documenti li conoscevo già; sul sito ci sono da quando History channel li mandò in onda tempo fa. Pensavo che la proposta commerciale fosse arricchita, magari da un opuscolo o chessò: un libriccino…; invece, ciccia. Niente. 10 Dvd striminziti, con Panorama e nessun commento a riguardo. 130 euro. Ma mi spiego meglio. Cosa volevo?
Beh, volevo che mi interessassero. Volevo che mi coinvolgessero almeno un po’. Ho chiamato Michele, (mio figlio) e gli ho detto ” dai, che ce li guardiamo originali ! “. Metto su il primo, poi il secondo e… dice “papà, che pa..e! “. I DvD sono esattamente le puntate come erano già sul sito, con tanto di titoli di testa e di coda ed il marchio di History; ma il punto chiave è un altro.
Dal punto di vista bellico è decisamente deludente; non si vede niente di cruento ed ho l’ impressione che moltissime immagini non siano affatto reperti ritrovati, ma posso sbagliare…. Dal punto di vista italiano, non so quanto possa essere coinvolgente sapere la storia di mille attese prima della conquista di quell’ atollo vicino a Leyte o Tarawa, oppure prima dello sbarco nelle Filippine o giù di lì. Non voglio essere critico a tutti i costi, ma mi si consenta di dire che è estremamente ripetitivo nei toni epici e trionfalistici di cui ho già parlato in tanti altri articoli. Comunque, la storia di una crocerossina americana alla fine un po’ sfinisce laddove si spera di vedere mezzo combattimento o qualche sparo, ma tuttociò è centellinato anche quando viene sfiorato l’argomento dello sbarco in Normandia che appare per quasi 12 secondi. Non è molto, davvero. La collana è realizzata tecnicamente professionalmente e ci mancherebbe.., è solo molto morbida, un po’ lenta e molto, davvero molto votata al fronte del Pacifico. Forse troppo. Moltissime immagini di repertorio di relativa utilità.
Il collezionista saprà collocarlo nella sua libreria sapendo che, se italiano, non potrà chiedere troppo coivolgimento emotivo perchè di Italia vedrà solo qualche fotogramma della liberazione di Roma (peraltro già vista più volte) e qualcosina della Sicilia, ma niente di più. Insomma. Non aspettiamoci nè ” salvate il soldato Rayn “, né un qualsiasi documentario di G.Bisiach su RaiStoria. Ma sono sempre pronto ad essere smentito da passioni ed opinioni diverse.
Team557
1 Commento | Tag: WWII gli archivi ritrovati il commento | Pubblicato in: Sparsable (veramente sparse)