Archivi del mese: Maggio 2019

27 maggio 1943: news

war-News

Situazione militare
(comunicato ufficiale rilasciato in pubblicazioni dell’epoca)
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FRONTE ORIENTALE.
Nuovi attacchi sovietici falliti sulla testa di ponte del Kuban.

FRONTE LIBICO E MEDITERRANEO.
Nel Mediterraneo vivace attività aerea.

FRONTE NORD-OCCIDENTALE.
Incursione giornaliera sulle coste olandesi e sulla Francia occupata.

FRONTE del PACIFICO.
In Cina, truppe cinesi accerchiate dalle colonne giapponesi avanzanti su Ciung King.


bollettino 1097: 27 maggio 1943

 

 

 

Nella notte sul 26 aerosiluranti italiani, avvistato un convoglio av­versario navigante nelle acque del Mediterraneo orientale con forte scorta, lo attaccavano colpendo gravemente con siluro un caccia­torpediniere.

Nella stessa notte nostri aerei da bombardamento hanno battuto la rotabile e la linea ferroviaria fra Marsa Matruh e el Dabà. Velivoli nemici hanno agito su varie località della Sardegna e su Pantelleria senza causare danni di rilievo: 6 apparecchi sono stati abbattuti dalle artiglierie contraeree italo – germaniche; altri 2 dalla caccia.

Le incursioni segnalate nel bollettino odierno hanno causato com­plessivamente 7 morti e 21 feriti tra la popolazione civile.

Negli Stati Uniti, Churchill e il generale americano Marshall partono per il Nord Africa per conferire con il generale Eisenhower sulla campagna italiana.
Churchill vuole sfruttare l’opportunità del Mediterraneo per cercare di far capitolare l’Italia, mentre Marshall vuole evitare qualsiasi impegno che possa interferire con lo sbarco nell’Europa occidentale.

Nelle Isole Aleutine, ad Attu, il Fish Hook Ridge è interamente nelle mani delle truppe della 7a Divisione USA.
Il comando degli Stati Uniti decide di costruire una pista per aerei da combattimento vicino alla punta Alexai, sull’isola di Attu.

In Francia, primo incontro del CNR a Parigi, 48 rue du Four, sotto la presidenza di Moulin.

Nel Caucaso, è il turno dei sovietici a prendere l’iniziativa contro le truppe del 17° esercito tedesco ormai isolate nella penisola di Kuban.

In Jugoslavia, paracadutisti sono sganciati in Montenegro, nei pressi del Monte Durmitor, la prima missione degli ufficiali britannici per prendere contatto con i sostenitori di Tito.
Le truppe di Tito sono state attaccate per dieci giorni dalle forze dell’Asse che raggruppano soldati tedeschi, italiani e bulgari.
Si stanno concentrando per rompere l’accerchiamento.


26 maggio 1943: news

Attività politica e diplomatica.
war-News

In Argentina si celebra la Festa nazionale.
Curiosità: nelle comunità germaniche non sono ammesse persone non tedesche. Esiste un servizio di vigilanza armata.

 

Attività militare.
FRONTE ORIENTALE.
Sul fronte orientale colpi di mano tedeschi e contrattacchi sovietici.

FRONTE LIBICO E MEDITERRANEO.
Bombardamento importante su Biserta.

FRONTE NORD-OCCIDENTALE.
Incursione aerea britannica sulla Germania occidentale.
Incursione aerea tedesca su Brighton con effetti devastanti.

FRONTE del PACIFICO.
nessuna notizia di rilievo pervenuta in data odierna


bollettino 1096: 26 maggio 1943

Una nostra formazione di aerosiluranti, in ricognizione offensiva lungo le coste algerine, ha intercettato un convoglio nemico scortato da aerei da caccia; a piroscafi di medio tonnellaggio venivano affon­dati ed un terzo gravemente danneggiato. Velivoli italiani e germa­nici hanno bombardato il porto di Biserta.

L’aviazione avversaria ha effettuato ieri incursioni su varie località della Sicilia, sull’isola di Pantelleria e su alcuni centri della Sardegna. La città di Messina è stata ripetutamente attaccata subendo danni gravi specie nella zona centrale, in corso di accertamento le vittime fra la popolazione.

Risultano complessivamente abbattuti 44 apparecchi: 15 dai nostri cacciatori del I stormo e del 161° gruppo C. T., 8 dalla caccia ger­manica e 21 dalle batterie contraeree, di cui 7 a Pantelleria.

In base ad ulteriori precisazioni pervenute debbono aggiungersi alle perdite nemiche, segnalate nel bollettino di ieri, 12 velivoli: 4 ad opera delle artiglierie della difesa su Olbia (Sassari) e 8 in combat­timento dai nostri cacciatori nel cielo della Sardegna.

Il maggior numero degli aerei abbattuti è caduto in mare; fra gli altri: 8 del tipo Fortezze volanti presso le isole Eolie, 2 del tipo Li­berator a sud di Capo Spartivento, 3 a sud – est di Bova Marina (Reggio Calabria), uno a sud – est di Ali Marina (Messina).

In Canada oggi l’introduzione del razionamento del cibo.

Nelle Isole Aleutine come risultato del combattimento corpo a corpo nella zona di Fish Hook, le truppe americane del sud di Attu riescono a prendere piede sul crinale.
Gli americani stanno anche progredendo a nord dell’isola.