Sul fronte cirenaico puntate di forti elementi esploranti avversari sono state respinte.
In Tunisia uno scontro di mezzi corazzati si è concluso a vantaggio delle forze dell’Asse che distruggevano numerosi carri armati. Formazioni aeree hanno rinnovato con visibile successo azioni di mitragliamento e bombardamento su truppe nemiche in marcia e in sosta nei due settori: l’aviazione britannica perdeva 5 velivoli abbattuti in combattimento dalla caccia germanica.
Un’incursione aerea compiuta nella serata di ieri sui dintorni di Catania ha causato danni limitati: non sono segnalate perdite fra la popolazione civile.
Tunisia. Nel settore inglese 1 ° Armata, la 78 ° divisione di fanteria ha occupato Tebourba, 36 chilometri da Tunisi, ma è guidato da un attacco tedesco contro supportati da carri armati e bombardieri a pungere Ju-87 Stuka.
La maggior parte della prima divisione corazzata statunitense lascia il settore di Oran, in Algeria, per unirsi alla 1a armata britannica.
In Francia, alle 4:30 del mattino, i tedeschi attivano l’operazione Lila, la cattura della flotta “armistizio” del governo di Vichy.
Essi conquistano Fort Lamargue, arrestano e imprigionano l’ammiraglio André Marquis, il prefetto, e penetrano nel recinto dell’arsenale Mourillon, nel porto di Tolone.
Piuttosto che cadere nelle mani dei tedeschi, la flotta francese viene affondata, prima di propria iniziativa, poi su ordine del suo comandante, dall’ammiraglio Jean de Laborde.
Quasi tutta la flotta francese: 90 navi in totale, affondate o catturate, di cui 3 corazzate Strasburgo, Dunkerque e la Provenza, il vettore in idrovolante comandante Teste, 4 incrociatori pesanti Dupleix Foch, Algeria e Colbert , i 3 incrociatori leggeri Jean de Vienne, Marseillaise e La Galissonnière, 15 cacciatorpediniere, 13 lanciasiluri e 12 sottomarini.
In totale 235.000 tonnellate di naviglio.
Solo cinque sottomarini riescono a navigare. Quattro riescono a raggiungere il mare aperto. La quinta (Venere) si arena, poi si muove.
Due raduneranno Algeri (Casablanca e Marsouin), la terza Oran (Gloriosa) e l’ultima (Iris) Barcellona, porto neutrale in Spagna.
In meno di due ore, 700.000 tonnellate di navi mercantili cadono nelle mani dell’Asse. I tedeschi mettono le mani su 87 mercantili, 16 petroliere e diverse dozzine di navi più piccole.
Primo incontro, a Lione, del Comitato di coordinamento dei movimenti di resistenza nella Zona Sud.
Impero francese. AOF (Africa occidentale occidentale) si raduna agli Alleati.
In Grecia la B-17 Flying Fortress della 9a US Air Force bombarda le installazioni italiane nella baia di Portolago, nel Dodecanneso.
Nei preparativi per l’assalto degli Alleati contro la tasca giapponese Buna-Gona, i B-26 Marauder del 5 ° Air Force hanno lo scopo di aeroporto locale, strutture e posizioni difensive dei giapponesi.